La scuola senza zaino

Attualmente nell’Istituto adottano il modello Senza Zaino:

  • n. 2 sezioni plesso Infanzia Scuola Alfieri
  • n. 2 classi plesso Primaria Scuola Manzoni (classi terze a..s. 2023_2024)

Per informazioni scrivere a segreteria@icb.edu.it o visitare il sito https://www.senzazaino.it/

Scuola dell’infanzia


Video presentazione “scuola senza zaino” – Scuola dell’infanzia Giovanna Alfieri di via Roma – Bresso:

Scuola primaria


Nell’Istituto Comprensivo di Via Bologna è attivo, ormai da tre anni, il modello “Senza Zaino” presso la Scuola Primaria “A. Manzoni” di via Marconi. Più precisamente, le attuali classi terze, future quarte (a.s. 2024/2025), seguono le indicazioni del modello dalla classe prima, consolidando sempre più le linee attuative dello stesso.

L’adesione dell’istituto alla Rete Nazionale SZ è ormai attiva da due anni e dal prossimo anno è prevista un’estensione alle future classi prime in relazione alle richieste dell’utenza.

Per conoscere le linee di sviluppo del modello all’interno dell’Istituto consulta il seguente link:

SCUOLA SZ – avvio ed evoluzione nel plesso A. Manzoni

Per conoscere le linee di sviluppo del modello all’interno delle attuali classi terze consulta il seguente link:

SCUOLA SZ _ avvio ed evoluzione nelle classi terze

L’anno scolastico 2024_2025 rappresenterà sicuramente un anno di passaggio significativo e di sviluppo dei percorsi di formazione in adesione alla Rete. Attualmente, per continuità didattica, viene garantita l’applicazione dei principi generali del modello di seguito sintetizzati.

Pedagogia


La visione di scuola di Senza Zaino trae i propri riferimenti dalle indicazioni pedagogiche di Dewey, Freinet, Brunner e dalla Scuola Montessoriana.

Gli alunni sono incoraggiati ad un apprendimento autonomo e all’esercizio della responsabilità sia nella costruzione del proprio sapere, che nella gestione del proprio comportamento. Costruiscono le proprie attività in modo personalizzato, in un ambiente stimolante, ricco di materiali e collaborativo.

tre valori su cui si basa Senza Zaino sono responsabilità, comunità e ospitalità.

RESPONSABILITÀ

Gli studenti sono coinvolti a strutturare, progettare, revisionare le attività didattiche. ln tale prospettiva i docenti svolgono un ruolo prevalente di incoraggiamento e facilitazione, la scuola assomiglia ad una comunità e ad un laboratorio. La responsabilità così intesa promuove comportamenti improntati alla cittadinanza attiva e il conseguimento effettivo delle competenze previste dalle Indicazioni Nazionali.

COMUNITÀ

L’apprendimento si determina nelle relazioni e non individualisticamente. La personalizzazione dell’insegnamento e la comunità si integrano, Senza Zaino vede la scuola come una comunità di ricerca e di pratiche, in cui ci si pongono domande e problemi, si condividono i percorsi di studio e di approfondimento, si scambiano le risorse cognitive e le pratiche di lavoro. Tutto questo tanto tra alunni (non solo all’interno della classe, ma anche tra alunni più grandi e alunni più piccoli), quanto tra docenti, favorendo sia il cooperative learning che il cooperative teaching. La comunità implica, inoltre, un pieno coinvolgimento dei genitori visti anche come partecipi nell’attività didattica.

OSPITALITÀ

L’ambiente di apprendimento Senza Zaino è accogliente, ospitale, ricco. L‘inclusione è un fattore fondamentale di coesione e di organizzazione del lavoro.

AMBIENTI di APPRENDIMENTO

Non esiste la cattedra, che si riduce a un tavolo su cui appoggiare la borsa o un PC usato dalla classe. Non esistono i banchi a file tradizionali, ma dei tavoloni da 4/6 alunni, che lavorano sempre in tale struttura cooperativa. Ci sono poi degli arredi e degli angoli dedicati: l’agorà, cioè un angolo morbido in cui svolgere la lezione frontale o disponibile per l’uso autonomo degli alunni, gli armadietti/scaffali individuali, in cui ogni bambino ripone il proprio quaderno e i materiali personali; gli angoli, o i mini lab, ognuno dedicato ad una precisa attività (matematica, pensieri e parole, scienze, informatica, pittura, …).

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

Essenziale è la pianificazione delle attività. I docenti preparano settimanalmente un planning che espongono in classe. Poter vedere il piano di lavoro della settimana aiuta gli alunni ad avere una visione completa delle attività e a programmare il proprio impegno.

Quotidianamente viene esposto anche il planning della giornata, con i tempi previsti per le varie attività. La programmazione ed il rispetto dei tempi sono molto importanti in Senza Zaino, e consentono a ognuno di controllare il proprio progredire rispetto alla “tabella di marcia” comunicata a inizio giornata.

STRUMENTI

La varietà e la quantità di strumenti didattici vengono posti tutti a disposizione degli alunni, e spiegati di volta in volta o a inizio anno. Esiste una “fabbrica degli strumenti” con i prototipi di materiali, quaderni, che ogni anno si arricchisce.

Senza zaino: per una scuola Comunità

Al centro della lezione non c’è più l’insegnante che spiega, ma il bambino che apprende.

La didattica applicata consente la personalizzazione dei percorsi, la valorizzazione delle eccellenze e il recupero delle abilità carenti: all’interno dello spazio dell’aula ognuno segue il proprio ritmo di apprendimento e i propri tempi.

A questo si aggiunge grande attenzione alla collaborazione tra pariall’aiuto reciproco, alla condivisione di materiali e attività.

Per maggiori informazioni consultate anche il seguente link:

SCUOLA SENZA ZAINO – official site

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Basta andare in fondo alla homepage del sito ufficiale e compilare il semplice form per essere aggiornati su tutte le novità e gli eventi.

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